Nella notte fra il 27 e il 28 ottobre 1910 l’ottantaduenne Lev Tolstoj abbandona moglie e figli e si mette in viaggio, in incognito, su un vagone ferroviario di seconda classe. Ma un malore lo costringe a fermarsi nella stazioncina di Astapovo: un minuscolo villaggio sperduto nell'immenso impero russo, che in poche ore diventerà il centro del mondo.
Traduzione di Giuseppe Girimonti Greco
A cura di Valeria Perrucci
A cura di Valeria Perrucci
Biblioteca Adelphi, 558
2010 / pp. 274 / € 18,00 € 17,10
2010 / pp. 274 / € 18,00 € 17,10
Biblioteca Adelphi, 558
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