«Nelle desolate vastità di un’angusta cella», fra il 1945 e il 1947, Carl Schmitt si trovò a scrivere questo libro, il suo più intimo e personale, dura resa dei conti con se stesso e con l’epoca. Il più controverso, ma anche uno fra i più grandi giuristi del nostro tempo, guarda indietro ai suoi anni e ai secoli in cui è fiorita e sfiorita la dottrina...
Traduzione di Carlo Mainoldi
Piccola Biblioteca Adelphi, 205
1987 / pp. 142 / € 12,00 € 11,40
1987 / pp. 142 / € 12,00 € 11,40
Piccola Biblioteca Adelphi, 205
1987 / pp. 142 / € 12,00 € 11,40
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