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Manlio Sgalambro

Trattato dell’età

Una lezione di metafisica

Piccola Biblioteca Adelphi, 436
1999, 3ª ediz., pp. 130
isbn: 9788845914904

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SINOSSI

A partire da Cicerone, il tema della senilità ha sempre ispirato opere provvidamente consolatorie o delicatamente elegiache. Nella nostra epoca, votata all’idolatria della giovinezza – reale o apparente –, si preferisce eluderlo o ignorarlo. In questo aspro, spregiudicato Trattato dell’età Sgalambro ne fa invece il centro di una vibrante riflessione sul perenne disgregarsi delle cose arrecato dall’opera del tempo – poiché la vecchiaia è il «tempo duro e orribile, dove però si annida, assieme ad altri, il segreto dell’età».
Implacabile osservatore, incisivo e corrusco nella potenza delle immagini, Sgalambro sviluppa in poche, densissime pagine – sovvertendo molti fondamenti della speculazione corrente – le linee di una «metafisica dell’età» che diventerà lo specchio in cui si riflette la temibile sembianza della vecchiaia, oggettivazione dell’essenza distruttiva del mondo.

Volumi dello stesso autore
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Della misantropia

«I più alti spiriti, se così vogliamo chiamarli, sono stati misantropi» osserva Sgalambro in questo suo ultimo libro. «L'Idea» infatti «è raggiungibile solo in uno stato di misantropia. Il misantropo non vede più l'uomo, la cui carne detesta, ma l'Idea dell'uomo». Scortato da questo presupposto, il filosofo prosegue qui il suo cammino solitario attraverso...
Piccola Biblioteca Adelphi, 631
2012 / pp. 128 / € 13,00  € 12,35
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Del delitto

«Se è vero che le vicende della sua vita sono parte integrante dell’importanza di Socrate, si deve comunque dare tutto il rilievo possibile al fatto che egli morì assassinato» dichiara perentoriamente Manlio Sgalambro. Tuttavia Platone «omette pietosamente quella parola», e dal canto suo Nietzsche afferma – certo a ragione – che «Socrate volle...
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2009 / pp. 182 / € 13,00  € 12,35
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La conoscenza del peggio

«All’uomo non conviene considerare, riguardo a se stesso e riguardo alle altre cose, se non ciò che è l’ottimo e l’eccellente; e inevitabilmente dovrebbe conoscere anche il peggio, giacché la conoscenza del meglio e del peggio è la medesima» dice Platone in un passo del Fedone. Tuttavia, aggiunge Sgalambro, la filosofia si è invece legata strettamente...
Piccola Biblioteca Adelphi, 552
2007 / pp. 171 / € 10,00  € 9,50
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Trattato dell’empietà

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Saggi. Nuova serie, 48
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Altre edizioni
  • Saggi
    1987 / pp. 176 / € 0,00
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