Søren Kierkegaard
Enten-Eller, III
Un frammento di vita
Piccola Biblioteca Adelphi, 68
1978, 5ª ediz., pp. 448
isbn: 9788845903649
Questo terzo volume di Enten-Eller contiene quello che forse è lo scritto in assoluto più celebre di Kierkegaard, Il diario del seduttore, preceduto da un altro testo, La rotazione delle colture, che invece appare per la prima volta completo in italiano e sarà una sorpresa memorabile: qui, in poche decine di pagine, partendo «dal principio che tutti gli uomini sono noiosi», Kierkegaard disegna un vertiginoso arabesco metafisico, che contiene, senza troppo dichiararla, una critica distruttiva della società che lo circondava. Quanto al Diario del seduttore, il lettore potrà qui constatare ancora una volta la novità della nostra edizione di Enten-Eller rispetto alle precedenti: Il diario del seduttore era stato sempre presentato, infatti, sino ad oggi, arbitrariamente da solo, e non come parte e contrappunto di un’opera tentacolare, quale è appunto Enten-Eller. Restituito al suo luogo, e in connessione con altri testi finora ignoti al lettore italiano, Il diario del seduttore sarà letto in una prospettiva del tutto nuova. La traduzione, inoltre, si propone di far apparire in tutta la loro nettezza le sottigliezze stilistiche di quest’opera. Così apparirà, in tutti i suoi molteplici e ingannevoli piani, un testo dove il pensiero, secondo il gesto segreto di Kierkegaard, e quasi vergognandosi delle regole espositive della filosofia, si camuffa nella divagazione e nel romanzo per continuare ad aggirarsi, imprevedibile, per il mondo. E Il diario del seduttore è appunto un esempio perfetto di quel procedimento.