Olivier Philipponnat, Patrick Lienhardt
La vita di Irène Némirovsky
gli Adelphi, 450
2014, pp. 515, 43 tavv. f.t. in b.n.
isbn: 9788845928666
Di lei credevamo di sapere tutto: dalla nascita a Kiev nel 1903 alla morte ad Auschwitz nel 1942 – dall’avventura del manoscritto di David Golder, inviato anonimo nel 1929 all’editore Grasset, al manoscritto salvato di Suite francese, apparso nel 2004 e tradotto ormai in trenta lingue. Sbagliavamo. Philipponnat e Lienhardt ce lo dimostrano in questa Vita di Irène Némirovsky – una narrazione al tempo stesso emozionante e ricca di particolari inediti, in cui i due biografi riannodano i fili che sempre hanno unito la storia personale di Irène Némirovsky con i temi che sono al cuore dei suoi romanzi e dei suoi numerosi racconti: la famiglia, l’esilio, il denaro, la passione, l’ambizione, ma anche il rapporto di amore-odio tra madre e figlia, la ricerca dell’amore assoluto, la discendenza ebraica. Un’opera che non solo fa risorgere dall’oblio con una vividezza sorprendente le diverse fasi dell’esistenza di Irène, ma coglie e restituisce tutte le sfaccettature di una personalità complessa, affrontandone senza remore di alcun tipo anche gli aspetti più discussi e contraddittori.