Olivier Philipponnat, Patrick Lienhardt
La vita di Irène Némirovsky
La collana dei casi, 80
2009, pp. 515, 43 tavv. f.t. in b.n.
isbn: 9788845924149
Di lei credevamo di sapere tutto: dalla nascita a Kiev nel 1903 alla morte ad Auschwitz nel 1942 dallavventura del manoscritto di David Golder, inviato anonimo nel 1929 alleditore Grasset, al manoscritto salvato di Suite francese, apparso nel 2004 e tradotto ormai in trenta lingue. Sbagliavamo: Philipponnat e Lienhardt ce lo dimostrano in questa biografia, che una volta tanto non sarà fuori luogo definire avvincente. Per tre anni, costantemente affiancati dalla figlia di Irène, Denise Epstein, gli autori hanno consultato le carte inedite della scrittrice: la corrispondenza con gli editori come gli appunti presi a margine dei manoscritti, i diari come i taccuini di lavoro. Il risultato è una narrazione al tempo stesso emozionante e ricca di particolari inediti, in cui i due biografi riannodano i fili che sempre hanno unito la storia personale di Irène Némirovsky con i temi che sono al cuore dei suoi romanzi e dei suoi numerosi racconti: la famiglia, lesilio, il denaro, la passione, lambizione ma anche il rapporto di amore-odio tra madre e figlia, la ricerca dellamore assoluto, la discendenza ebraica. Unopera che non solo fa risorgere dalloblio con una vividezza sorprendente le diverse fasi dellesistenza di Irène (linfanzia nella Russia prima imperiale e poi rivoluzionaria, la fuga prima in Finlandia e poi in Svezia, la giovinezza dorata in Francia, i rapporti con la società letteraria degli anni Trenta, gli sconvolgimenti della guerra, gli ultimi mesi di vita nel paesino dellIsère dove si è rifugiata con la famiglia), ma coglie e restituisce tutte le sfaccettature di una personalità complessa, affrontandone senza remore di alcun tipo anche gli aspetti più discussi e contraddittori.