Aggiungi alla wishlist Aggiungi alla wishlist Aggiungi alla wishlist
Condividi Condividi Condividi

Evelyn Waugh

In Abissinia

Traduzione di David Mezzacapa, Luciana Pansini Verga

Biblioteca Adelphi, 577
2011, pp. 231
isbn: 9788845926181

€ 18,00  (-5%)  € 17,10
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
IN COPERTINA

Struzzo in corsa davanti a un’automobile (1935 ca).
RACCOLTE MUSEALI FRATELLI ALINARI (RMFA) - COLLEZIONE FAVROD, FIRENZE

SINOSSI

Questo libro avrebbe dovuto chiamarsi War in Abyssinia. Buon titolo: asciutto, fattuale, esotico. Dell'Abissinia nel 1934 nessuno sapeva nulla, anche se il paese era l'unico stato africano cooptato nella Lega delle Nazioni e il suo giovane despota era un pupillo dei media – Uomo dell'Anno per «Time» nel 1935. Ma adesso di quell'immensa piantagione di caffè stava per impadronirsi l'ultimo arrivato nel circolo delle potenze coloniali: sì, la Grande Proletaria di Mussolini si preparava a invadere, e per ciò stesso a scatenare, nei timori di molte cancellerie, un conflitto globale. Ottima ragione per spedire sul posto un esercito di inviati – pericoloso quanto e più di quelli in armi, però, specie se forzato all'inazione. I centocinquanta embedded al seguito dell'esercito italiano erano infatti costretti a passare le veline dello Stato Maggiore, o riferire voci incontrollabili (i duemila morti nel bombardamento di Adua, che a villaggio raggiunto si sarebbero rivelati sei). Quanto a quelli aggregati agli etiopi, se ne occupava un irreprensibile addetto stampa indigeno, che fin dal primo giorno aveva promesso notizie di due soli tipi: false – o tendenziose. Dopo qualche settimana gli inviati erano accampati in pianta stabile ai tavolini da bridge. Tutti tranne il corrispondente del «Daily Mail», Evelyn Waugh. Povero Waugh, mette a segno addirittura uno scoop, e ne è talmente geloso da scrivere il pezzo in latino, certo che i colleghi sul posto non lo mastichino, e non possano scopiazzare. Così in effetti è, ma neppure i redattori a Londra hanno un curriculum classico all'altezza, e l'articolo passa dalla telescrivente al cestino. Conseguenze: la minaccia di un immediato richiamo in patria, ma anche l'improvvisa certezza che, spostando l'attenzione da un fronte improbabile al circo delle retrovie, il libro di cui sopra si scriverà da sé. Basterà guardarsi intorno e raccontare quello che si vede – e che contiene un tasso più che bastevole di surrealtà, e di intrattenimento. Poi certo bisognerà trovare un titolo nuovo, più aderente al non imitabile contenuto del racconto. Waugh in Abyssinia, ad esempio.

Volumi dello stesso autore
Evelyn Waugh

Un turista in Africa

Un Waugh elegante, caustico e pungente come sempre.
Traduzione di Stefano Manferlotti
Piccola Biblioteca Adelphi, 810
2024 / pp. 196 / € 14,00  € 13,30
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Piccola Biblioteca Adelphi, 810
2024 / pp. 196 / € 14,00  € 13,30
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Altre edizioni
Evelyn Waugh

I luoghi santi

Evelyn Waugh in Palestina.
Traduzione di Daniele V. Filippi
Microgrammi, 14
2022 / pp. 61 / € 5,00  € 4,75
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Microgrammi, 14
2022 / pp. 61 / € 5,00  € 4,75
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Altre edizioni
Evelyn Waugh

Etichette

«Non sapevo in realtà dove stavo andando; se me lo chiedevano, dicevo in Russia». Se anche si prendono tutti, ma proprio tutti gli stereotipi sullo strano essere che Mark Twain chiamava l’innocente all’estero, e li si dispone a formare un personaggio immaginario, si otterrà solo una pallida approssimazione a quel prototipo...
Traduzione di Franco Salvatorelli
Biblioteca Adelphi, 503
2006 / pp. 227 / € 18,00  € 17,10
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Biblioteca Adelphi, 503
2006 / pp. 227 / € 18,00  € 17,10
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Altre edizioni
«Io non ho mai aspirato a essere un grande viaggiatore. Sono stato, più semplicemente, un giovane tipico del mio tempo: si viaggiava perché ci veniva naturale farlo. Sono contento di averlo fatto quando viaggiare era un piacere».L’euforia asciutta, l’esuberanza irrefrenabile, l’astrale snobismo del giovane Evelyn Waugh,...
Traduzione di David Mezzacapa
gli Adelphi, 269
2005 / pp. 470 / € 13,00  € 12,35
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
gli Adelphi, 269
2005 / pp. 470 / € 13,00  € 12,35
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Altre edizioni
Dalla stessa collana