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2012 / pp. 113 / € 14,00 € 13,30
2012 / pp. 113 / € 14,00 € 13,30
Raccogliendo nel 1974 interventi apparsi nell’arco di circa un decennio, Elvio Fachinelli additava proprio negli scarti e nelle devianze di un «procedere asistematico» le ragioni della loro intima coerenza. Snodi decisivi della psicanalisi, e più in generale dei mutamenti della società contemporanea, vengono anzitutto affrontati attraverso chiose e commenti a testi di maestri quali Freud, Reich, Benjamin o a narrazioni di pazienti: il saggio di Freud sulla «negazione», ad esempio, consente a Fachinelli di rileggere con magistrale acutezza il «disagio della civiltà» e il rapporto tra «analità» e «denaro» (da cui il «bambino dalle uova d’oro» del titolo), mentre il referto clinicamente delirante di una paziente psicotica, Rose Thé, è sorprendentemente eletto a metafora dell’ambiguità dell’utopia sessantottesca, fondata su «intelaiature ideologiche» già obsolete all’atto di nascita. E anche laddove lo sguardo si appunta su temi disparati e in apparenza eccentrici – dai deficit delle politiche per l’infanzia all’identità dei «travestiti» e dei loro clienti, dal marxismo in Cina alla lettura in prospettiva freudiana e lacaniana dell’Otello di Shakespeare o della Lettera rubata di Poe –, sempre riaffiorano e si impongono possibilità interpretative inattese e interrogativi radicali sulla psicanalisi stessa.