2021 / pp. 169 / € 13,00 € 12,35
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Adelphi eBook
2021 / pp. 169 / € 11,99
Miniatura raffigurante Maometto che prega di fronte alla Kaaba (Vita del Profeta, 1595 ca). Museo del Palazzo di Topkapi, Istanbul.
BRIDGEMAN IMAGES
Abdallah Mohamed ben Olman, ambasciatore del Marocco, si trova a Palermo nel dicembre 1782, per via di una tempesta che ha fatto naufragare la sua nave sulle coste siciliane. È questo il caso che fa nascere, nella mente dell’abate Vella, incaricato di mostrare all’ambasciatore le bellezze di Palermo, un disegno audacissimo: spacciare il manoscritto arabo di una qualsiasi vita del profeta, conservato nell’isola, per uno sconvolgente testo politico, Il Consiglio d’Egitto, che permetterebbe l’abolizione di tutti i privilegi feudali e potrebbe perciò valere da scintilla per un complotto rivoluzionario. Apparso nel 1963, Il Consiglio d’Egitto è in certo modo l’archetipo, e il più celebrato, fra i romanzi-apologhi di Sciascia, dove lo sfondo storico della vicenda si anima fino a diventare una scena allegorica, che in questo caso accenna alla storia tutta della Sicilia.