Benedetto Croce
Dal libro dei pensieri
Piccola Biblioteca Adelphi, 488
2002, 2ª ediz., pp. 225
isbn: 9788845917455
L'immagine di Benedetto Croce a cui siamo abituati è quella del filosofo poco attento alle ordinarie esperienze dell'uomo comune, fermo custode delle sue certezze teoretiche e dispensatore di un pensiero radicalmente storicistico. Una drastica e opportuna rettifica di tale visione è uno dei meriti di questo prezioso volumetto di «pensieri», dove il filosofo napoletano ci appare sotto una diversa angolazione. Qui Croce non disdegna di soffermarsi sulle questioni più antiche e assillanti: così, il sesso e l'amore, la passione e il sentimento, l'angoscia e lo smarrimento, l'egoismo e l'altruismo, la felicità e la fede si incrociano in queste pagine con i più consueti temi dei rapporti tra ragione e fede, reale e razionale, economia e spiritualità, guerra e pace, verità e fatti. L'indagine morale di Croce, sottile nel rigore logico e impavido nel mettere a nudo gli aspetti più crudi della realtà umana, tocca per questa via un vertice insospettato, grazie anche al nitore classico della sua prosa.