Charles Rosen
La generazione romantica
Fuori collana
1997, pp. 791
isbn: 9788845913396
Quando apparve questo libro, Robert Craft scrisse: «Si può dire con certezza che La generazione romantica di Charles Rosen che segue Lo stile classico sia il più importante libro di musica non solo del 1995, ma di molti anni a venire».
Di fatto, se Lo stile classico è presto diventato un libro irrinunciabile per chi vuol capire la musica, lo stesso avverrà con questo, dedicato allaltro polo dellinvenzione: lo stile romantico. Ma chi e che cosa furono i Veri Romantici, quegli uomini che dalle euforie dei Lumi (e dalle conseguenti contromisure della Restaurazione) traghettarono musicalmente lEuropa nella temperie novecentesca? Nellultima pagina dello Stile classico Rosen concludeva che Chopin va annoverato tra i veri eredi di quello stile, giacché ne conserva la libertà pur alterando e alla fine distruggendo il linguaggio che aveva reso possibile la sua creazione. Era dunque inevitabile che, a voler riprendere le fila del discorso, da Chopin si dovesse ripartire: a lui Rosen dedica i tre capitoli centrali, quanto mai illuminanti, della Generazione romantica. Si riprende dalla morte di Beethoven per giungere, allincirca, a quella del Polacco: un lasso di tempo non tanto passato enciclopedicamente al setaccio quanto analizzato secondo diverse angolature: tecnica, letteraria, psicologica, etica. In compagnia di Chopin troviamo altri compositori che, nel corso di quel ventennio, avrebbero in diverso modo posto il sigillo alla definizione del musicista romantico (Mendelssohn, Berlioz, Schumann, Liszt) e che intorno alla metà del secolo avrebbero passato le consegne a Brahms.
Questo è il tessuto musicale che Rosen indaga nel dettaglio con straordinaria acribia fino agli errori di stampa di celebri partiture. Musicologo sommo, egli non solo sa far parlare lo stile musicale, ma riesce a intrecciare nel discorso elementi che appartengono ad altre forme e concorrono a comporre il clima dellepoca: dalle metamorfosi nella visione del paesaggio alla poetica del frammento. Così è tutta lera romantica a risorgere in queste pagine davanti a noi.