Niccolò Machiavelli
Opere letterarie
Mandragola - Clizia - Andria - Belfagor arcidiavolo - Discorso intorno alla lingua - Operette in versi e altri scritti
Classici
1964, pp. XL-397, 2 tavv.
isbn: 9788845900075
Sono qui raccolte, con un corredo di note storiche, biografiche e linguistiche quale prima d’ora mai hanno avuto, tutte le opere propriamente letterarie dell’autore del Principe. Il volume contiene innanzi tutto le commedie (la Mandragola, la Clizia, l’Andria), con cui si può dire nasca, già adulto, il teatro italiano d’autore, e quel gioiello della novellistica cinquecentesca che è Belfagor arcidiavolo: nelle une come nell’altro, quella visione amara e chiaroveggente degli uomini, che nelle opere storiche e politiche rimane come dato di fondo, diventa materia di rappresentazione diretta, oggetto di un giudizio morale acutissimo. Gli altri scritti che compongono il volume rappresentano le diverse sfaccettature di una personalità quant’altre mai presente nella cultura viva del proprio tempo. Si pensi al Dialogo intorno alla nostra lingua, che si pone al centro della questione della lingua nel ’500, all’Esortazione alla penitenza e ai Capitoli per una compagnia di piacere, che per la loro attribuzione e collocazione nell’àmbito dell’opera machiavelliana hanno messo in imbarazzo critici antichi e moderni, ai Decennali, cronaca in versi di avvenimenti contemporanei scritta in uno stile che ricorda l’incisività di certe terzine dantesche, ad alcune Rime e all’Asino d’oro, che dimostrano come il Machiavelli sappia inserirsi con accenti morali e poetici originali nella tradizione bernesca e burchiellesca.
L’edizione, arricchita da un’ampia bibliografia, da una nota al testo, da una introduzione generale, e da notizie particolari su ogni singola opera, è a cura di Luigi Blasucci.
«Niuno scrisse in Italia mai né con più forza, né con più evidenza, né con più brevità del Machiavelli. Il significato d’ogni suo vocabolo par che partecipi della profondità della sua mente, e le sue frasi hanno la connessione rapida, splendida, stringente della sua logica» (Ugo Foscolo).