Alexander Lernet-Holenia
Marte in Ariete
gli Adelphi, 665
2023, pp. 219
isbn: 9788845937859
Nessun libro ha saputo raccontare con così mirabile precisione il momento sospeso, afoso, immobile che precedette lo scatenarsi delle armi nella seconda guerra mondiale – e nello stesso tempo far vibrare, in filigrana, una possente raffigurazione dello sfacelo che i nazisti stavano portando nel mondo. Ma non già perché l’autore ricorra a una densa simbolicità. Anzi, con la sua funambolica lievità, con il suo gesto sovrano di mistificatore che introduce al vero mistero, Lernet-Holenia riesce qui ad avvolgere e camuffare i suoi segnali in una aggrovigliata storia d’amore, che nasce a Vienna e subito ci trasporta in quel «mondo intermedio» dove gli spiriti e i corpi, la vita e la morte, il passato e il futuro amano scambiarsi le parti – ed è la vera terra delle sue storie. Immersa in questa realtà irreale, la guerra non perde nulla del suo atroce peso, stagliandosi in immagini incombenti, come una nitida allucinazione.
«Lernet-Holenia si muove con l’eleganza di un topo d’albergo in abito da sera, che vuol fare un colpo» (Gottfried Benn).