Rainer Maria Rilke
I quaderni di Malte Laurids Brigge
gli Adelphi, 588
2020, pp. 213
isbn: 9788845934681
«Malte Laurids Brigge, nobile danese decaduto, abbastanza giovane, con vocazione di poeta, arriva a Parigi in una tarda estate e prende stanza nel Quartiere latino ... Privo di conoscenti, con mezzi che gli consentono appena di rendere la sua povertà dignitosa, cagionevole di salute, Malte conosce per la prima volta la brutalità di una metropoli, e rapidamente viene sopraffatto ... Cadono i rapporti con lo spazio e con il tempo, essenziali per il suo equilibrio, e non possono essere ripristinati; lo spazio lo invade, sommerge il suo mondo interiore sotto un’alluvione dove le cose, sconvolte, non hanno più collocazione né funzione. E il tempo viene abolito: il presente, il più delle volte, si ribalta in un passato che rivendica, ricatta, terrorizza, solo di rado conforta o blandisce. Privo di queste due impalcature, il mondo interiore frana, si frantuma, si dissolve. Essere diventa impossibile».
Giorgio Zampa
«Il Malte è una delle tappe più radiose della prosa tedesca, non inferiore ... alle prove maggiori di un Thomas Mann, di un Kafka, di un Benn, di un Musil» (Italo Alighiero Chiusano).