W.G. Sebald
Storia naturale della distruzione
gli Adelphi, 693
2024, pp. 152, 17 foto bn
isbn: 9788845938870
Per molti anni, anzi quasi fino a oggi, vi è stato in Germania un argomento tabù per eccellenza: la distruzione senza precedenti causata nella seconda guerra mondiale da oltre un milione di tonnellate di bombe, che piovvero su centotrentuno città tedesche provocando seicentomila morti fra i civili e sette milioni di senzatetto. Poiché i tedeschi erano colpevoli e dovevano elaborare la loro colpa, ciò che un intero popolo aveva patito era destinato a passare sotto silenzio. Quando nel 1997 Sebald trattò questo tema in una serie di memorabili lezioni a Zurigo – ed erano lezioni, si badi bene, di poetica –, sapeva benissimo di toccare un nervo scoperto. E nessuno come lui si sarebbe rivelato capace di farlo.
«Uno dei più grandi e originali prosatori di fine millennio» (Emanuele Trevi).