Emmanuel Carrère
Limonov
gli Adelphi, 456
2014, 15ª ediz., pp. 356
isbn: 9788845928987
«Limonov è un libro stupefacente, inclassificabile. E sconvolgente ... Gli uomini sono tutti legati a un’epoca e a pochi luoghi, i più avanzano come possono, passo dopo passo. Limonov vuole di più. Vuole sentirsi un essere vivente a tutti gli effetti. Che importano i valori e il contesto, sarà teppista, poeta, vagabondo, maggiordomo, mercenario e quasi criminale nelle inestricabili guerre dei Balcani, capo di un partito nazionalbolscevico nella Russia del postcomunismo, prigioniero a Saratov e poi a Lefortovo. Eroe che l’ombra, la monotonia dei giorni e i semplici piaceri della vita quotidiana uccidono più di ogni altra malattia. Il personaggio romanzesco che Limonov sogna di essere vuole il rumore, la luce accecante e la frenesia. Carrère gli offre tutto questo, nero su bianco. Lo porta dove Limonov, nei suoi stessi libri, non saprebbe arrivare».
Yasmina Reza
«La vitalità di un Jack London, l’ostinazione di un Truman Capote, e con il dono di una francese chiarezza» (Goffredo Fofi).