Alexander Lernet-Holenia
Un sogno in rosso
Biblioteca Adelphi, 488
2006, pp. 175
isbn: 9788845920387
Terrifica la profezia pronunciata in un salotto di Mosca alla vigilia della Grande Guerra da un certo Ananchin: ciascuno dei presenti, aveva detto il mediocre scrittore, avrebbe assistito alla propria rovina e a quella della Russia intera, ciascuno avrebbe trovato una morte atroce e la bella Wera Grocholska avrebbe partorito il Demonio. Ventanni dopo, il conte Chlodowski, luomo che allora stava per sposarla, ha ormai visto realizzarsi ogni cosa: il vecchio mondo è stato travolto, lui stesso è ridotto in miseria, e a nulla è valso che Wera rinunciasse alle nozze e prendesse i voti. La guerra e la Rivoluzione lhanno strappata al convento e sospinta, fra mille peripezie, nelle steppe dellAsia e là, dalla monaca violata da un assassino, è nato quel figlio che Chlodowski cerca in ogni maniera di tenere lontano da sé. Ma tutto sarà vano: come gli spiega Ananchin, che è ora al suo servizio, «il mondo intero è una trama sottile che il Diavolo continua diabolicamente a scompigliare e Dio, invece, con indicibile fatica così almeno vogliamo sperare a sua gloria si sforza senza posa di sbrogliare. Al momento, però, il più forte è certo il Diavolo». Per di più, «il Diavolo non ha affatto bisogno di avere corna e artigli, può anche avere charme, addirittura uno charme straordinario, e nutrire le migliori intenzioni, come un vero angelo, quale in realtà egli sarebbe». E sotto spoglie angeliche, infatti, si presenterà nella tenuta del conte, in Polonia, un bellissimo, dolente Anticristo, suscitatore di sventura... Un sogno in rosso è un intreccio inesorabile, dove il racconto di una divinazione passata (sulla Rivoluzione Russa) diventa divinazione dellimmediato futuro, dellAnticristo hitleriano che avanza.