«Tutto ciò che non è diretto è nullo» era una frase ricorrente di Cioran. Così, accanto all’acuminato pensatore e al magistrale prosatore, c’è sempre stato un Cioran orale, tagliente, trascinante, esilarante, di cui queste Conversazioni sono la preziosa testimonianza. Qui, senza reticenze e nel modo più immediato, fra ricordi personali e irresistibili aneddoti, non solo Cioran si rivela un formidabile conversatore, ma finisce per elargire ai suoi interlocutori e a noi lettori – in un gioco di specchi, echi e rimandi da un dialogo all’altro – una piccola, preziosa summa del suo pensiero asistematico.