René Girard
La pietra dello scandalo
Saggi. Nuova serie, 45
2004, pp. 175
isbn: 9788845919022
A più di un trentennio dalluscita del suo libro capitale in cui con abbagliante nitidezza indicava nel sacrificio levento primordiale, costantemente ripetuto e trasfigurato, dal quale la società trae la sua origine mediante il legame fra violenza e sacro , Girard riassume e insieme proietta in avanti i fondamenti della propria visione in un testo composito che include una lunga, serrata conversazione. È lo stesso Girard a presentarcelo: «Nei tre saggi che costituiscono la prima parte del libro, come nella conversazione con Maria Stella Barberi che forma la seconda parte, rispondo a obiezioni che mi si rivolgono da tempo, e che non sono mai state affrontate nei miei libri precedenti, o tuttal più sfiorate. Nello stesso tempo, proseguo lesplorazione dei temi che mi stanno a cuore, mediante esempi concreti, e allinterno di un quadro più attuale che nei miei scritti passati». E il lettore non potrà non essere colpito dal fatto che il primo di questi temi è il terrorismo, considerato anchesso come conflitto mimetico, e il secondo il cosiddetto «etnocentrismo» della cultura occidentale. Non privo di punte polemiche (la più acuminata nei confronti di Lévi-Strauss), La pietra dello scandalo rappresenta per René Girard «una tappa significativa», un primo bilancio, egli scrive, «sulle ricerche che vado conducendo da più di quarantanni».