Sándor Márai
L’eredità di Eszter
A cura di Marinella DAlessandro
gli Adelphi, 243
2004, 12ª ediz., pp. 137
isbn: 9788845918568
Per vent’anni Eszter ha vissuto un’esistenza piana e senza scosse, nella quasi inconsapevole attesa del ritorno di Lajos, il solo uomo che abbia mai amato e grazie al quale ha conosciuto, per un breve periodo, quel «senso di allarme continuo» che è stato «l’unico vero significato della sua vita». Un giorno Lajos, che mente «come urla il vento», torna. Ed Eszter sa che torna per prendersi la sola cosa di valore che ancora non si è portato via – e che lei non farà niente per impedirglielo. Sa anche che la storia non è finita, perché «gli amori infelici non finiscono mai». Un racconto che stringe la nostra mente in una morsa, fino allo scoccare dell’ultima parola.
«L’eredità di Eszter ha un bellissimo ritmo – rapido e furioso e disperatamente divertito: una costruzione nitidissima; e un personaggio, quello di Lajos, che possiamo disporre fra i massimi cialtroni e mistificatori della letteratura».
PIETRO CITATI