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Boris Souvarine

Stalin

Traduzione di Gisèle Bartoli

gli Adelphi, 232
2003, 2ª ediz., pp. 983
isbn: 9788845918001

€ 20,00  (-5%)  € 19,00
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IN COPERTINA
Iosif Stalin ritratto nel 1915.
© AKG IMAGE/MONDADORI PORTFOLIO
SINOSSI

Apparso nel 1935, questo libro è il primo che abbia detto alcune essenziali verità su Stalin. E le ha dette con tale nettezza che la sua presenza ha accompagnato come un’ombra gli ultimi vent’anni di vita del capo sovietico. Le ha dette, inoltre, per bocca di uno storico che era stato segretario della Terza Internazionale, uno dei fondatori del Partito Comunista Francese e infine compagno di Simone Weil nelle lotte del sindacalismo rivoluzionario in Francia.

«Che sia un classico, non v’ha dubbio. Come un pioniere, Souvarine si è aperta, mezzo secolo fa, una strada nella fitta giungla dei miti, delle menzogne, degli oblii, e ci ha dato la prima storia della Russia nell’età di Lenin, fino al patto con Hitler e alla guerra mondiale. La passione politica brucia queste pagine. Ogni teorizzazione politica viene istintivamente e vivacemente messa da parte, temendo sempre che si trasformi in maschera e giustificazione di semplici crudeli realtà».

                                                                                              FRANCO VENTURI

«... il primo grande contributo storiografico alla storia del sistema staliniano» («Il Sole 24 Ore»).

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