Giuseppe Gioachino Belli
La Bibbia del Belli
Piccola Biblioteca Adelphi, 18
1974, 7ª ediz., pp. 222
isbn: 9788845901720
Nell’opera del Belli, la cui cupezza nichilistica e insolubile ambiguità appaiono col tempo sempre più evidenti, i molti sonetti dedicati a temi delle Sacre Scritture formano una sorta di itinerario nascosto. Raccolti ora, per la prima volta, questi testi ci offrono l’occasione di ripercorrere, tappa per tappa, la storia sacra nella prospettiva strepitosamente comica e feroce del poeta.
E ciò che certamente più colpirà il lettore di oggi sarà la sconcertante commistione fra uno straordinario acume teologico, che fa individuare al Belli con sicurezza tutti i punti più delicati della dottrina cristiana, e una furia distruttiva che non ha eguali nella poesia italiana dell’Ottocento, furia congiunta a quella inventività linguistica che permette al Belli di mettere alla temibile prova del suo romanesco i fatti più grandiosi della storia sacra senza affatto diminuirli, ma anzi quasi esaltandone la beffarda incommensurabilità con i fatti della cronaca umana.
Questa raccolta, corredata, oltre che da un’introduzione anche dal saggio «La via dell’omo e il quaresimale del Belli», da note esplicative dei termini romaneschi e da un ampio commento, è stata curata da Pietro Gibellini.