2019 / pp. 333 / € 15,00 € 14,25
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Adelphi eBook
2020 / pp. 333 / € 7,99
Un principe brillante e leggiadro studia per sette anni chiuso in un castello sulle cui pareti è iscritto tutto lo scibile umano. Ottiene così una insuperabile sapienza ma finisce per sprofondare nella più tetra malinconia. Solo un bel sogno potrà salvarlo, e tre principesse partono alla volta del Paese dei Sogni per dissipare quella tristezza e conquistare la sua mano: Rami, povera e innamorata, dal fragile cuore che tintinna come cristallo di rocca e minaccia di spezzarsi a ogni emozione, e Ossala e Vanina, avide e viperine. Di Landolfi questo incantevole «romanzo per bambini» ci rivela una faccia – quella di scrittore per l’infanzia – decisamente poco nota, ma che scopriamo ben presto familiare: basta leggere la descrizione, dalle lattescenze d’opale, dell’Impero della Luna. O quella, di un nero funesto, del Paese dei Sogni, dove l’incubo che tormenta un assassino impunito ha l’aspetto di un uomo dal viso giallo come cera e coperto di sangue, che avanza con le braccia leva- te, ululando, mentre il sangue gli gocciola persino dalla punta delle dita. E basta leggere il sardonico finale della Raganella d’oro – il secondo «libretto per bambini» incluso in questo volume –, dove il palafreniere Teraponte, biondo, mite e devoto, si cimenta con un gigante sanguinario, dall’enorme corpo peloso e dal grifo d’orco, per salvare Uriana, la principessa di cui è innamorato: «Tant’è che lo sappiate fin d’ora: al mondo non sempre i buoni e generosi hanno la ricompensa che si meritano».