Cesare Garboli
Tartufo
Con un saggio di Carlo Ginzburg
Adelphi eBook
2014, pp. 176
isbn: 9788845975790
Per un trentennio Garboli è stato «interprete accanito e quasi maniacale» del sistema di idee molieriano, e in particolare del Tartufo, «diagnosi comica e disperata della struttura politica della realtà, mascherata di valori intoccabili che si autolegittimano grazie alla santità di una causa e si presentano come la guarigione di un male». Rileggere gli scritti dedicati a Tartufo significa tuttavia ben più che ripercorrere la storia di un febbrile corpo a corpo: significa riscoprire la più spavalda, elettrizzante prosa critica del Novecento, quella di un seduttivo, stregonesco ‘critico attore’, giacché l’attore – sono parole di Ginzburg – «esegue un testo come si esegue una partitura, o una vita».
Un critico attore mette in scena la sua più bruciante passione: Molière.