Igino
Miti
a cura di Giulio Guidorizzi
gli Adelphi, 638
2022, 2ª ediz., pp. XVII-651
isbn: 9788845936647
La più preziosa e sconosciuta opera mitografica che ci sia giunta dall’età classica.
«Cadmo, figlio di Agenore e di Argiope, generò quattro figlie da Armonia, figlia di Marte e di Venere: Semele, Ino, Agave e Autonoe, e un figlio, Polidoro. Giove voleva giacere con Semele; quando Giunone lo seppe, assunse l’aspetto della nutrice Beroe, andò da lei e le suggerì di chiedere a Giove che venisse a visitarla nello stesso modo in cui andava da Giunone: “Così saprai” le disse “quale piacere si ricavi giacendo con un dio”; e così Semele chiese a Giove di venire da lei in quel modo. Giove la esaudì, arrivò accompagnato da tuoni e fulmini e Semele ne morì bruciata. Dal suo grembo nacque Libero, che Mercurio salvò dal fuoco e consegnò a Niso perché lo allevasse; in greco è chiamato Dioniso».
La più preziosa opera mitografica che ci sia giunta dall’antichità classica.