William Faulkner
Le palme selvagge
A cura di Mario Materassi
gli Adelphi, 396
2011, 5ª ediz., pp. 290
isbn: 9788845926174
«La Sonata opera 111 [di Beethoven] mi fa pensare a Le palme selvagge di Faulkner, in cui si alternano un racconto d’amore e la storia di un evaso, due soggetti che non hanno nulla in comune, non un personaggio, e neanche una qualunque percettibile affinità di motivi o di temi: una composizione che non può servire da modello a nessun altro romanziere, che può esistere una volta e basta, che è arbitraria, non raccomandabile, ingiustificabile – ed è ingiustificabile perché dietro di essa si avverte un es muß sein che rende superflua ogni giustificazione».
Milan Kundera
«Non sono il solo a pensare che Faulkner sia il massimo narratore americano del secolo. E mi piace immaginare che i lettori di oggi, certo più fortunati di noi antichi, possano cominciare ad ammirarlo partendo da Le palme selvagge, romanzo singolare».
Alfredo Giuliani