V.S. Naipaul
La maschera dellAfrica
Immagini della religiosità africana
La collana dei casi, 86
2010, 2ª ediz., pp. 289
isbn: 9788845925405
V.S. Naipaul viaggia sempre alla ricerca di qualcosa. In Fedeli a oltranza aveva esplorato quel groviglio rovente di pulsioni e ideologie che ancora non si chiamava fondamentalismo islamico: qui tenta invece di afferrare la sfuggente sopravvivenza delle credenze arcaiche in ciò che nel continente africano e spesso non altrove si intende per «modernità». È un itinerario lungo e tortuoso, che porta Naipaul dallUganda e dal Ghana alla Nigeria, dalla Costa dAvorio e dal Gabon fino al Sudafrica, e che attraverso una scansione di incontri, fatti nudi e storie individuali gli fa trovare subito qualcosa di imprevisto: «Ero convinto che nellimmensa vastità dellAfrica le pratiche magiche non fossero diffuse in maniera uniforme» ha scritto Naipaul presentando La maschera dellAfrica. «Ho dovuto ricredermi. Ovunque ho incontrato indovini che gettavano le ossa per leggere il futuro, e ovunque ho ritrovato la stessa idea di unenergia da imbrigliare attraverso il sacrificio rituale. In Sudafrica la medicina da battaglia è un composto fatto con parti del corpo soprattutto animali, ma anche umane. Vederlo con i miei occhi, sentirne il potere, mi ha riportato molto vicino allinizio di tutto». Comincia così un altro viaggio, che non era semplice osare, alla ricerca del nucleo primigenio di un intero continente. Un viaggio di cui questo libro immediato, quasi orale, è un fedele resoconto: che appassiona, irretisce, e non di rado illumina.