Aggiungi alla wishlist Aggiungi alla wishlist Aggiungi alla wishlist
Condividi Condividi Condividi

Alexander Pope

Il ratto del ricciolo

seguito da Per afferrare il ricciolo

A cura di Alessandro Gallenzi

Biblioteca Adelphi, 550
2009, pp. 168, 9 ill in b.n. n.t.
isbn: 9788845924453

€ 18,00  (-5%)  € 17,10
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
IN COPERTINA
Illustrazione di Aubrey Beardsley per l’edizione Smithers (Londra, 1896) del Ratto del ricciolo.
SINOSSI

Un certo Lord Petre ebbe l’ardire di tagliare surrettiziamente un ricciolo di Lady Arabella Fermor – e il gelo calò fra le due famiglie. Finché un giovane e già celebre poeta ricevette il delicato incarico di scrivere un testo che contribuisse a rasserenare gli animi. Futile occasione, si direbbe: se non che l’artista interpellato era il beffardo e geniale Alexander Pope, «piccolo usignolo» della Chiesa cattolica nell’Inghilterra settecentesca. Così solleticato, Pope compose un poemetto che per inventiva, passionalità ed estro poetico tocca punte di epicità omerica: non per niente lavorava a quel tempo a una memorabile traduzione dell’Iliade. La sua, però, è una guerra in miniatura, incentrata sull’eterna, risibile guerra dei sessi, dove l’infinitesimale, come in un reame gulliveriano – lo ha notato Peter Ackroyd –, giganteggia: «houppettes, nèi, ciprie, bibbie, billets-doux» recita un verso.
Inutile dire che Il ratto del ricciolo riscosse un immediato, immenso successo di pubblico e suscitò inviperite reazioni nella buona società. Ma Pope non era tipo da subire passivamente le rampogne. E per ribattere trovò la soluzione ideale: si sobbarcò alla – per così dire – pars deconstruens, e scrisse un commento che è una chiave di lettura ultratendenziosa della sua stessa opera nonché la satira di ogni pretesa interpretativa. Utilizzando argomenti «coerenti e inconfutabili», stigmatizzò la fobia papista che avvelenava il clima inglese, fustigò pedanti e petulanti – e inventò una nuova forma di autopromozione.

Volumi dello stesso autore
Alexander Pope

I bassifondi della poesia

Un manuale settecentesco dell’arte retorica del pensare e dello scrivere male.
A cura di Alessandro Gallenzi
Piccola Biblioteca Adelphi, 700
2017 / pp. 165 / € 13,00  € 12,35
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Piccola Biblioteca Adelphi, 700
2017 / pp. 165 / € 13,00  € 12,35
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Altre edizioni
Dalla stessa collana