Michail Lermontov
Liriche e poemi
Biblioteca Adelphi, 497
2006, pp. 632
isbn: 9788845920899
Michail Lermontov attraversò le lettere russe come una meteora. Più giovane di Pukin di quasi una generazione, crebbe in un mondo già lontano dai modelli classici e incapace di confrontarsi con la sua eccezionale opera poetica. Unopera che, soprattutto nellultimo lustro, condurrà Lermontov ai vertici della lirica romantica, non solo russa.
La vita breve, intensa, influenzata dal modello byroniano che plasmò linvolucro esteriore delluomo, fatto di orgoglio luciferino e sprezzante cinismo , si riflette in componimenti dominati da eroi solitari, da esclusi e proscritti alla costante ricerca di un riscatto. Le loro passioni titaniche vivono sullo sfondo di una natura visionaria che spazia dalle vette innevate e dai fiumi vorticosi del Caucaso alla Spagna di Don Juan o alla Scozia di Ossian, dalla Palestina ardente alla Russia dellepos popolare, richiamando così le remote contrade care ai romantici inglesi e tedeschi.
Summa degli eroi di Lermontov è il Demone, creatura ribelle e dannata che cerca la salvezza in un amore impossibile. Alleroe di tenebra per eccellenza, e agli altri mondi simbolici e paralleli che gli fanno da cornice in questa antologia quello del gioco a carte, ovvero lalea dellesistenza; quello delle maschere, ovvero il vuoto delle apparenze; quello di un Oriente affocato, ovvero i deserti dellanima , Tommaso Landolfi, lui stesso «perenne forestiero» della vita, presta una prodigiosa vena lirica e un dettato di assoluta musicalità.