Tullio Pericoli
La casa ideale di Robert Louis Stevenson
2004, pp. 62, 25 disegni dell’autore
isbn: 9788845919305
Molti grandi nomadi prima o poi si lasciano sfuggire che la loro irrequietezza è in realtà legata alla ricerca del posto ideale dove vivere – e scrivere. Nel caso di Robert Louis Stevenson, questa ammissione ha assunto la forma, nel 1884, di un breve testo in cui le caratteristiche essenziali di questo luogo ideale – ma in realtà costruito con i frammenti di molti paesaggi visti e attraversati – vengono elencate con estrema precisione. E con estrema precisione, ed estrema stravaganza, Tullio Pericoli ha deciso di girare, usando la voce narrante dello scrittore cui è da sempre più fedele, una sorta di microdocumentario per immagini apparentemente fisse. Per farlo ha scelto non a caso un formato che ricorda da vicino quello dei cinematoscopi, le curiose scatole magiche che esistevano prima del cinema, e a cui bastava accostare l’occhio per vedere le figure fino a un attimo prima immobili prendere vita all’improvviso. Che è in sostanza proprio quello che accade a chi entra in questo piccolo oggetto leggero e misterioso, e impara a usarlo.