Alfred Brendel
Il velo dell’ordine
Conversazioni con Martin Meyer
La collana dei casi, 52
2002, 2ª ediz., pp. 390
isbn: 9788845917264
Alfred Brendel è uno dei massimi pianisti viventi, ammirato e seguito ovunque da un pubblico vasto e compatto. Ed è un pianista che cambia il modo di ascoltare certe opere: il suo Schubert, il suo Beethoven, il suo Haydn, il suo Liszt hanno trasformato la nostra visione di questi sommi compositori. Ma Brendel è anche un acuto saggista, che ha analizzato in numerosi scritti questioni musicologiche ardue e sottili. Entrambi questi aspetti confluiscono ora nel Velo dell'ordine: vivace ricostruzione di come si è formata la sua fisionomia e sensibilità di pianista e al tempo stesso indagine trasversale, minuziosa- ma anche preoccupata di trasmettersi al lettore non tecnico- sulle opere maggiori del suo repertorio. Formula difficile, insieme idiosincratica e onniavvolgente, che tuttavia questo libro applica in maniera felice e quanto mai utile, giacché gli appassionati troveranno qui argomentate ed esplicitate le ragioni delle scelte di Brendel e un nuovo tracciato attraverso il paesaggio folto e fascinoso della letteratura pianistica.