Friedrich Nietzsche
Scritti giovanili 1865-1869
Opere di Friedrich Nietzsche
2001, pp. XVI-779
isbn: 9788845915871
Se il primo tomo comprendeva un’ampia selezione degli scritti dal 1856 al 1864, anno in cui il filosofo ventenne lascia la «veneranda» scuola di Pforta e si iscrive all’Università di Bonn per studiarvi teologia e filologia, questo secondo documenta il passaggio, sulle orme del maestro Friedrich Ritschl, all’Università di Lipsia (1865), e, soprattutto, un nuovo orientamento culturale: l’abbandono della teologia, abbracciata per compiacere la madre, a favore della filologia classica. Di questa decisiva transizione offrono ampia testimonianza gli scritti qui radunati: dopo alcuni appunti di interesse teologico, troviamo infatti il primo studio filologico pubblicato, Per la storia della silloge teognidea – che riprende e approfondisce i temi affrontati in Teognide di Megara, «lavoro di congedo» da Pforta, e lo fa conoscere nell’ambiente universitario –, insieme alle conferenze tenute alla Società Filologica (qui rappresentate da Sulle fonti di Suida per la storia letteraria, I pínakes degli scritti aristotelici e La contesa degli aedi nell’Eubea). Fra i lavori filologici si segnalano anche i frammenti inediti sulla filosofia antica, in particolare su Democrito, e De Laertii Diogenis fontibus, apparso sul «Rheinisches Museum», che contribuì alla sua precoce nomina alla cattedra di Filologia classica presso l’Università di Basilea. Infine Omero e la filologia classica, prolusione inaugurale tenuta a Basilea il 28 maggio 1869, chiude questo secondo tomo, che offre fra l’altro gli ultimi appunti sulla carriera scolastica e frammenti e riflessioni varie, tra cui una significativa pagina sulla Valchiria di Richard Wagner, conosciuto il 17 maggio 1869.