Wendy Doniger
Siva
Lasceta erotico
Il ramo d'oro, 30
1997, 2ª ediz., pp. 457, 16 tavv. f.t.
isbn: 9788845913099
Nel brulicante ed eccentrico mondo della mitologia indù nessuna figura desta più sconcerto di Siva, il «benevolo», che già nellantifrasi del nome attribuitogli è lui il dio che presiede alla distruzione delluniverso si annuncia come luogo dellambiguità, delle contraddizioni, del paradosso. La sua inquietante presenza si manifesta fin dai tempi più remoti, nei sigilli preistorici appartenenti alla civiltà della valle dellIndo che raffigurano un suo enigmatico precursore, un essere itifallico, seduto a gambe incrociate e attorniato da animali; riaffiora poi, in epoca vedica, nelle fulminee incursioni di Rudra, mortifero arciere e dio delle erbe medicinali; e si impone sempre più nelletà classica, dando vita a un corpus immenso di storie sublimi e triviali, orride e delicate, di ascesi e di sesso, che si moltiplicano tentando senza sosta di cogliere lessenza di Siva e di risolverne gli aspetti inconciliabili. Così, una volta entrati nella circolazione di queste storie, ci apparirà evidente, pur nella perdurante oscurità che lo circonda, perché Siva è lunico dio che può incenerire Kama, Desiderio, e perché Siva, al tempo stesso, è Desiderio. O anche ci apparirà evidente che Siva, appunto perché è lessere che può ritrarsi totalmente dal mondo, è anche colui dal quale nascono due vicende esemplari delleros, quella con Sati e quella con Parvati. Ma sempre torneremo a domandarci, come dice una lirica sanscrita su Siva: «Se è nudo, che bisogno ha dellarco?/Se è armato darco, perché le sacre ceneri?/Se è cosparso di cenere, che bisogno ha di una donna?/E se è con lei, come può odiare Amore?».
Questo libro, subito acclamato come una pietra miliare negli studi di mitologia indiana, prende in esame tutto il materiale disponibile su Siva, dalle tracce iconografiche più antiche alle narrazioni contemporanee, e, seguendo il filo conduttore dei rapporti fra eros e ascesi, si propone di far emergere dalle inesauribili variazioni del mito quei motivi e quelle strutture ricorrenti che ci invitano a percorrere la foresta lussureggiante e sterminata delle storie.
Siva apparve per la prima volta nel 1973.