Friedrich Nietzsche
Frammenti postumi 1882-1884 - II
A cura di Mazzino Montinari, Mario Carpitella
Opere di Friedrich Nietzsche
1986, pp. XII-396
isbn: 9788845906183
I frammenti qui pubblicati coprono il periodo maggio 1883-inverno 1883-1884, che vede l’elaborazione e la stesura della terza parte di Così parlò Zarathustra. È un periodo di tempeste interiori e intensa attività creativa, durante il quale Nietzsche si trova ad affrontare un duro ostacolo. Se la seconda parte di Così parlò Zarathustra è una sorta di intermezzo, nel corso del quale si precisa la forma di vita entro la quale potrà avvenire l’annuncio del pensiero dell’eterno ritorno dell’identico, la terza parte rappresenta per Nietzsche un difficilissimo problema di comunicazione. Egli infatti, come si vede dai frammenti postumi, voleva dapprima rimandare quell’annuncio a una quarta parte e prepararlo con una serie di simbolici avvenimenti e fantasmagorie allegoriche (che fanno pensare al secondo Faust). Nei numerosi progetti tra la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno troviamo azioni varie, cori e cortei di personaggi, solenni assemblee di uomini eletti, voti e giuramenti sulla tomba di Zarathustra.
Ma i progetti più o meno drammatici non trovano attuazione, e anche questa volta Nietzsche ritorna al dispiegato lirismo e alla parenesi elevata del primo e secondo Zarathustra, ritorna cioè a uno Zarathustra che «parla da solo». Così egli ci dà una terza parte che contiene la formulazione del pensiero dell’eterno ritorno e che gli si presenta, appunto per questo, come la conclusione di Così parlò Zarathustra.