Samuel Butler
Erewhon
Piccola Biblioteca Adelphi, 23
1975, 8ª ediz., pp. XXII-237
isbn: 9788845903885
Erewhon, romanzo fantastico e satirico pubblicato anonimo nel 1872, cui fece seguito, quasi trent’anni dopo, il non meno affascinante Ritorno in Erewhon, è l’opera più ricca e sorprendente di Samuel Butler, erede di Swift e precursore della fantascienza, outsider arrabbiato nell’Inghilterra di fine secolo.
Erewhon, cioè Nowhere (In-nessun-posto) è un mondo solo apparentemente immaginario dove i malati vengono messi in prigione e processati; le vittime sono considerate immorali; i delinquenti vanno all’ospedale, ovvero sono curati a domicilio da medici dell’anima chiamati «raddrizzatori»; le scuole dell’Irragionevolezza insegnano la lingua ipotetica, e suprema istituzione del paese sono le mistiche Banche Musicali. Ma quel che forse colpirà di più il lettore di oggi è la chiaroveggenza di Butler sul futuro di una civiltà tecnologica che è già diventato, per noi, presente.