Jacques Derrida
Il fattore della verità
Piccola Biblioteca Adelphi, 59
1978, 6ª ediz., pp. 177
isbn: 9788845903472
Il testo che emblematicamente introduce non solo agli Scritti ma a tutta la psicoanalisi di Jacques Lacan è il celebre seminario sulla Lettera rubata, intessuto sul racconto di Poe dallo stesso titolo. Jacques Derrida sottopone in questo saggio il densissimo testo di Lacan alla stessa inesorabile analisi cui Lacan ha sottoposto il testo di Poe (qui riportato in appendice). E il risultato è che ne viene messa duramente in questione (e quasi colta in flagrante in certe sue segrete operazioni) tutta la struttura portante del pensiero di Lacan e, più in generale, la nozione stessa di analisi come luogo della «Verità». Con straordinaria lucidità, e non senza malizia, Derrida si lancia nell’impresa di ‘analizzare l’analista’, prendendo da essa occasione per riesaminare tutto lo statuto della psicoanalisi, sia in Freud sia in quella scuola che proclama la volontà di un ritorno al «vero» Freud. E ben presto si giungerà, seguendo il suo percorso, al punto cruciale: il sovrapporsi del luogo maestoso della Verità a quello – come noto assai temibile e ‘scivoloso’ per la psicoanalisi – della sessualità femminile.