Friedrich Nietzsche
Frammenti postumi 1888-1889
A cura di Giorgio Colli, Mazzino Montinari
Opere di Friedrich Nietzsche, 29
1974, 3ª ediz., pp. XII-522
isbn: 9788845900273
È questo uno dei volumi più sorprendenti nella edizione Colli-Montinari delle opere di Nietzsche: esso comprende, infatti, i frammenti di uno dei periodi più ricchi, folgoranti e oscuri della vita di Nietzsche, l’anno 1888, cui avrebbe fatto seguito, nei primi giorni del 1889, l’irruzione della follia. Periodo estremamente discusso, se da una parte molti vi hanno visto fin dall’inizio operanti i prodromi della follia, mentre altri hanno constatato che proprio in quei mesi Nietzsche aveva scritto alcune delle sue opere più alte, dal Crepuscolo degli idoli a Ecce homo al Caso Wagner. Grande confusione e oscurità circondavano poi, sino a oggi, gli appunti che Nietzsche andava annotando in quei mesi sui suoi quaderni, appunti che in parte erano stati inglobati nella fittizia opera «La volontà di potenza», in parte non erano mai stati decifrati, anche per l’estrema difficoltà della calligrafia di Nietzsche nell’ultimissimo periodo. Tutto questo materiale viene qui presentato nella sua integrità e in ordine cronologico. Con la pubblicazione di questo volume si può dire, dunque, che il lettore avrà modo finalmente di seguire il pensiero segreto di Nietzsche, quale sempre si depositava nei suoi quaderni, fino alle sue estreme tracce. Si potrà così vedere con quale inesorabile tenacia egli abbia perseguito fino all’ultimo l’indagine dei suoi grandi temi, dalla visione estetica del mondo alla décadence, da Wagner all’antigermanismo, che qui si manifesta alla fine nella forma clamorosa dei programmi contro Bismarck e gli Hohenzollern e della «dichiarazione di guerra» alla Germania.