«Ora, ammesso che si possa riconoscere l’anima di un altro essere umano, uomo o donna, non è mai dato riconoscere la propria». Nel racconto di un alienato a un altro se stesso, la lotta dilaniante e mortale per strapparsi ai luoghi che da sempre generano terrore allo stato puro: i propri sogni.
A cura di Ottavio Fatica
Biblioteca minima, 42
2010 / pp. 66 / € 6,00