1981 / pp. 77 / € 12,00 € 11,40
1981 / pp. 77 / € 12,00 € 11,40
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Adelphi eBook
2016 / pp. 88 / € 6,99
Considerato uno dei maggiori scultori viventi, Fausto Melotti è noto anche come autore: una raccolta di liriche, Il triste Minotauro, apparsa nel 1943, è stata di recente ristampata; una serie di considerazioni sullarte, Lo spazio inquieto, fu pubblicata qualche anno fa da Einaudi.
Il libro che qui si presenta sembrerebbe alludere, con il suo titolo, a una doppia attività, figurativa e letteraria, dellautore; in realtà è più probabile che richiami, con eleganza e reticenza orientali, la semplicità e brevità delle composizioni.
Definire Linee lo zibaldone di un artista vuol dire limitarne e, in un certo senso, tradirne il significato. Queste pagine non sono la derivazione da una forma espressiva diversa e maggiore né, tanto meno, un esercizio di superiore dilettantismo. Lautonomia del libro è perfetta, nellalternanza di aforismi, liriche, poesie in prosa; la sua scrittura conosce tutte le risorse e finezze dellars dictandi.
Unopera letterariamente impeccabile, che riflette le infinite sfaccettature del mondo interiore di un artista singolarissimo.
Lautore ha inciso per questa edizione una serie di nove acqueforti a colori, formato mm 310x230, ciascuna tirata in centodieci esemplari.
Il volume consta di 108 pagine, formato mm 315x235, ed è stato impresso in cinquecentodieci esemplari dalla Stamperia Valdonega di Verona, su carta appositamente fabbricata dalle Cartiere Magnani di Pescia.
Nel volume sono riprodotti, fuori testo, dieci disegni a matita dellautore.
Ledizione si compone di:
dieci esemplari fuori commercio contrassegnati dai numeri romani I-X, accompagnati dalla serie completa delle acqueforti, pure numerate da I a X, riservati allartista e a coloro che hanno collaborato alledizione;
cinquanta esemplari numerati da 1 a 50, accompagnati dalla serie completa delle nove acqueforti, pure numerate da 1 a 50, firmate dallautore;
quattrocentocinquanta esemplari numerati da 51 a 500, accompagnati da una delle nove acqueforti della serie firmata dallautore.
I volumi dal 51 al 100 saranno pertanto accompagnati dagli esemplari della prima acquaforte numerati da 51 a 100; i volumi dal 101 al 150 dagli esemplari della seconda acquaforte numerati da 51 a 100, e così di seguito.
Le acqueforti sono state tirate sui torchi di Franco Sciardelli di Milano.
Le riproduzioni dei disegni sono state eseguite dal laboratorio fotolitografico «La parabolik» di Milano.