© mattia balsamini
Cosa succede, nella Silicon Valley?
Per quale ragione gli spazi di lavoro sono disegnati come appartamenti, e gli appartamenti come spazi di lavoro?
In base a quale idea del mondo anche chi hai seduto di fronte comunica con te solo via messaggio?
Come mai gli unici scambi diretti fra umani ruotano intorno alle ordinazioni del delivery successivo?
E soprattutto, oltre a imporre una vita quotidiana così diversa da tutte le altre, cosa fanno veramente le startup?
Accumulano quantità inimmaginabili di dati su ciascuno di noi, e li organizzano secondo strategie sempre più veloci e sofisticate, ma perché? Per vendere, d’accordo. Per sorvegliare, come no. Ma poi?
Su domande come queste speculiamo ogni giorno, senza peraltro neppure sapere bene come sia fatta, Silicon Valley, e cosa sia. Anna Wiener ci ha lavorato per cinque anni, e quando ne è uscita ha deciso di scrivere questo straordinario rapporto, che ha assunto quasi da solo la forma di un romanzo.
Si ride molto, a leggerlo.
Ma si ride sempre, quando si ha paura.
La Silicon Valley così com'è, raccontata dall'interno.