Con un saggio di Giancarlo Gaeta
2024 / pp. 350 / € 14,00 € 13,30
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Biblioteca Adelphi
2008 / pp. 350 / € 25,00 € 23,75 -
Adelphi eBook
2014 / pp. 350 / € 7,99
Con questo terzo volume giunge a compimento la traduzione dei quaderni scritti da Simone Weil a Marsiglia tra l’inizio del 1941 e il maggio del 1942, quando abbandona la Francia con i genitori. Il testo prosegue poi con il dodicesimo quaderno (primo quaderno d’America), qui pubblicato per la prima volta in forma integrale. In questi mesi del 1942, incandescenti per il pensiero della Weil, la sua attenzione si sofferma soprattutto sui grandi temi del mito e della speculazione greca, collegati ora in modo evidente alla scoperta del significato dello Zodiaco e alla riflessione sulla verità soprannaturale della favola. E qui la Weil sembra spingere all’estremo la sua ricerca della corrispondenza tra rivelazione pagana e rivelazione cristiana, sulla base di un presupposto che proprio in questo periodo trova la sua formulazione più stringente: «Tutti i nostri mali spirituali provengono dal Rinascimento, che ha tradito il cristianesimo per la Grecia, ma, avendo cercato nella Grecia qualcosa di diverso dal cristianesimo, non l’ha capita. La colpa è del cristianesimo che si è creduto altro dalla Grecia. Si porrà rimedio a questo male riconoscendo nel pensiero greco tutta la fede cristiana».