Aggiungi alla wishlist Aggiungi alla wishlist Aggiungi alla wishlist
Condividi Condividi Condividi

Marina Cvetaeva

Il paese dell’Anima

Lettere 1909-1925

A cura di Serena Vitale

Adelphi eBook
2020, pp. 456
isbn: 9788845980992

€ 12,99
Non disponibile Non disponibile Non disponibile
IN COPERTINA
Scuola olandese, Paesaggio: un fiume fra le montagne. National Gallery, Londra.
SINOSSI

«Abbiate paura delle mie lettere, e cioè bruciatele o custoditele con cura... Io sono più passionale di Voi nella mia vita epistolare: persona di sentimenti, nell’assenza mi trasformo in creatura di passioni, giacché la mia anima è passionale, e l’Assenza è il paese dell’Anima». Queste parole scrisse Marina Cvetaeva una volta a Aleksandr Bachrach – e nulla meglio di esse può valere da epigrafe a quell’indelimitabile onda di parole che furono, per la Cvetaeva, le sue lettere: dominate da una natura «sediziosa, esigente, altera», formano quasi un’opera a sé, parallela alla vita e alla poesia, una stenografia di passioni, così contagiosa da incutere un sacro timore. Attraverso tutto questo, che spesso fu sofferenza non medicabile, un solo impulso costante: «ubbidivo, cercavo faticosamente con l’udito il compito sonoro già assegnatomi». Disperse, nascoste, orribilmente censurate per anni, queste lettere vengono ora presentate in una edizione che comprenderà due volumi e sopravanzerà di molto tutte quelle esistenti fino a oggi al mondo. Basti dire che un quarto circa dei testi che qui appaiono è del tutto inedito, mentre una larga parte delle lettere sfigurate dalla censura sono qui riproposte nella loro integrità. Un vasto commento e l’introduzione della curatrice, Serena Vitale, saranno preziosi per tutti coloro che vogliono inoltrarsi nella terra ignota della vita della Cvetaeva: un vero «paese dell’Anima», straziato dal mondo e inaccessibile al mondo, un paese che si schiude quando si giunge all’estremo, anche se, come scrisse Brodskij della Cvetaeva, «è impossibile definirla un poeta degli estremi, non foss’altro perché l’estremo (deduttivo, emotivo, o linguistico) è soltanto il luogo in cui per lei comincia una poesia».

Volumi dello stesso autore
Marina Cvetaeva

Sonečka

Il racconto, smagliante e luminoso, di una frenetica amicizia femminile.
Traduzione di Luciana Montagnani
A cura di Serena Vitale
Piccola Biblioteca Adelphi, 733
2019 / pp. 287 / € 14,00  € 13,30
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Piccola Biblioteca Adelphi, 733
2019 / pp. 287 / € 14,00  € 13,30
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Altre edizioni
Marina Cvetaeva

Deserti luoghi

Sono qui raccolte le lettere scritte da Marina Cvetaeva dal dicembre 1925, anno in cui lasciò la Boemia per la Francia (Parigi, dapprima, poi sempre più miseri sobborghi della capitale), al 31 agosto 1941, giorno in cui morì suicida a Elabuga, una cittadina della Repubblica Autonoma Tatara dove era sfollata insieme con il figlio (il libro...
A cura di Serena Vitale
Biblioteca Adelphi, 215
1989 / pp. 564 / € 34,00  € 32,30
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Biblioteca Adelphi, 215
1989 / pp. 564 / € 34,00  € 32,30
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Altre edizioni
Marina Cvetaeva

Il poeta e il tempo

Marina Cvetaeva ha fissato lo sguardo a lungo, tutta la vita, su una divinità terrorizzante: il tempo. E intanto il suo orecchio ascoltava: «Do ascolto a qualcosa che risuona in me in modo costante ma non uniforme, ora dandomi indicazioni, ora dandomi ordini. Quando indica – discuto, quando ingiunge – ubbidisco». Quel «qualcosa...
A cura di Serena Vitale
Biblioteca Adelphi, 144
1984 / pp. 260 / € 20,00  € 19,00
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Biblioteca Adelphi, 144
1984 / pp. 260 / € 20,00  € 19,00
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Altre edizioni