A cura di Julija Dobrovolskaja
2000 / pp. 175 / € 12,00 € 11,40
2000 / pp. 175 / € 12,00 € 11,40
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Adelphi eBook
2019 / pp. 175 / € 8,99
La misura perfetta per Nina Berberova è il racconto lungo, che attraversa un destino e un personaggio con il sibilo di una freccia. Qui si tratterà del destino di Tanja, la «puttana»; di lei seguiamo le avventure da Pietroburgo al Giappone, alla Cina, a Parigi: donna rapace, sensuale, sordida, disegnata con magistrale economia di tratti e intensità nel dettaglio, figura che merita di occupare un suo posto nella galleria delle grandi abiette della letteratura russa. E accanto a lei, puntuale controcanto, apparirà il «lacchè», ex ufficiale della cavalleria zarista, finito come cameriere a servire caviale in un ristorante. Lo sfondo è la Parigi dei russi bianchi, quinta mobile della disperazione e della degradazione. Lo scioglimento non può che essere sinistro – e, come sempre nella Berberova, cela una punta che si rivela solo nelle ultime righe.
Il lacchè e la puttana è apparso per la prima volta, in russo, nel 1937 su «Sovremennye Zapiski».