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Reiner Stach

Questo è Kafka?

Traduzione di Silvia Dimarco, Roberto Cazzola

Adelphi eBook
2016, pp. 360
isbn: 9788845978470

€ 13,99
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IN COPERTINA
L’esibizione di Louis Blériot (campo di aviazione di Montichiari, Brescia, 11 settembre 1909) cui Franz Kafka assistette insieme a Max e Otto Brod.
© roland templin
SINOSSI

Nel corso del lavoro per la sua monumentale biografia di Kafka, Reiner Stach ha isolato novantanove «reperti» che corrispondono ad altrettanti momenti ed episodi, testimoniati dallo scrittore stesso o da suoi amici e contemporanei. Tale mosaico ci mostra un Kafka poco conosciuto: frequentatore di casinò e bordelli, o di un collezionista di foto osé, o in ufficio in preda al fou rire di fronte al sussiegoso superiore, o fra gli appassionati di nuoto e d'aeroplani, o seduto in giostra in mezzo a ragazzine vocianti, ma anche abile falsificatore della firma altrui – si tratti di Thomas Mann o di una sedicenne vagheggiata a Weimar... Fra le sorprese che ci riserva il libro vi è la prima Lettera al padre, rivolta ancora ai «Cari genitori», e la piantina dell'appartamento in cui Gregor Samsa si risveglia trasformato in un insetto. Se esilarante è la pubblica lettura della Colonia penale in una galleria di Monaco, dove gli astanti cadono in deliquio o fuggono, incapaci di reggere quell'«odore di sangue», mentre Kafka prosegue imperterrito, commovente è la storia delle lettere che lo scrittore attribuisce a una bambola persa in un parco di Berlino, per consolare una bambina in lacrime. Lettere perdute per sempre. Conservato è invece l'appello a Kafka di un infelice messo alle strette dalla cugina che non comprende il senso della Metamorfosi.

Un mosaico per calarsi, lungo i percorsi più imprevedibili, nella vita e nell’opera di Kafka, scoprirne angoli remoti e demolire i cliché.