Clarel è senz’altro la meno conosciuta fra le grandi imprese di Melville. Ma si sa che la sua opera non delude mai ed è piena di rivelazioni anche negli angoli più riposti. Certo, però, il poema non si presentava di facile accesso: un epos gnostico, diciottomila versi suddivisi in centocinquanta canti, irti di allusioni e significati...
A cura di Elémire Zolla
Piccola Biblioteca Adelphi, 304
1993 / pp. 195 / € 8,00
1993 / pp. 195 / € 8,00
Piccola Biblioteca Adelphi, 304
1993 / pp. 195 / € 8,00
1993 / pp. 195 / € 8,00