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Gontran de Poncins

Kabloona

L’uomo bianco

Disegni e fotografie dell’Autore
Con la collaborazione di Lewis Galantière
Traduzione di Marco Rossari

Biblioteca Adelphi, 753
2023, pp. 332, 1 cartina in b/n, 27 illustrazioni nel testo bn e 36 tavole a colori e in b/n fuori testo
isbn: 9788845938290

€ 24,00  (-5%)  € 22,80
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IN COPERTINA
Peter Aliknak Banksland, La gioia dei bambini (1969). Per gentile concessione della Adelphi University di New York.
SINOSSI

Nel 1938 un visconte francese avventuroso e un po’ avventuriero, sempre alla ricerca di un senso da dare alla vita, decide di partire per l’estremo Nord, al di là del Canada, dove vivono le popolazioni più «primitive». Nel racconto di questa esperienza – una lenta e progressiva acclimatazione, in ogni senso, al nuovo mondo – tutto incanta fin dal primo istante: le durissime prove di resistenza, l’asprezza degli elementi, descritti con una vivacità e un’immediatezza fuori del comune, ma sopra ogni altra cosa l’incontro con gli Inuit, i più arcaici abitanti dell’Artico. Dapprima irrigidito nella sua supremazia di Kabloona, «uomo bianco» – si spingerà a dire che gli Inuit «non pensano», il che secondo i nostri angusti canoni potrebbe sembrare vero –, Gontran de Poncins finirà per imparare molto da queste genti, che non si pongono affatto il problema di dare un senso alla vita, come scopriremo in pagine profonde, spiazzanti, educative nel senso più alto della parola. E nell’ora sofferta del ritorno, si renderà conto, inaspettatamente, di essere diventato uno di loro. Il suo cuore rimarrà lì, come quello di noi lettori, illuminati da un’avventura che, superando ogni distanza, riesce a farci entrare nell’anima di un popolo e di un tempo che non potranno essere più.

L’avventura impossibile di un aristocratico francese nel mondo aspro e arcaico degli inuit

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