mrs. sylvia willink
«[Nella Troga] si intravedono tanti di quegli elementi che appartengono alla storia italiana dell'ultimo mezzo secolo che si finisce col leggerlo come se quella storia appunto fosse stata reinventata in una sfera surreale, metafisica: da sogno, da incubo ... il lettore ne ha come un senso di sdoppiamento: mentre segue con divertimento il vertiginoso ritmo della vicenda “inverosimile” ne va riscontrando nella memoria i particolari “veri”. Democrazia Cristiana, terrorismo, P2, mafie di ogni sorta, sfascio dell'amministrazione giudiziaria, tangenti: tutta la cronaca della corruzione italiana di questi anni confluisce nel libro, vi si amalgama, vi si esalta: con feroce allegria, con allegra ferocia. E i personaggi hanno a momenti i tratti fisici, il linguaggio, i tic di altri che campagne elettorali, scandali, cronache parlamentari e crisi di governo ci hanno fatto ben conoscere».
Leonardo Sciascia
L’Italia torbida, grottesca e sanguinaria degli anni Settanta e Ottanta in una trama delle più stupefacenti e oltraggiose.