I.J. Singer
Sender Prager
Piccola Biblioteca Adelphi, 677
2015, 2ª ediz., pp. 74
isbn: 9788845930232
Sono tutte in lacrime, le cameriere ebree del Praga, alla vigilia delle nozze del padrone: certo, hanno sempre saputo che lui andava a letto con tutte, «eppure ognuna era convinta in cuor suo che con lei si sarebbe comportato in modo diverso ... l'avrebbe portata via dalla cucina per sistemarla dietro al bancone e metterla alla cassa a contare il denaro». Ora, però, che nell'annuncio affisso in vetrina c'è scritto, nero su bianco, che «in onore del felice e fortunato matrimonio del proprietario di questo ristorante, Sender Prager, con la sua fidanzata, Edye Barenboim» i poveri del quartiere riceveranno un piatto di crauti e salsicce, hanno perso ogni speranza. Si è fidanzato all'improvviso, «quell'uomo solido e vigoroso, dagli occhi lucenti e dai capelli neri impomatati»: perché all'improvviso, a quarantaquattro anni, ha avuto paura della vecchiaia e della solitudine. Così, lui che delle donne non si è mai fidato, si è lasciato indurre dal suo rabbi a sposare quella ragazza di buona famiglia hassidica che ha la metà dei suoi anni e lo guarda «con i suoi grandi occhi neri impauriti». «Dio del cielo,» implorano le cameriere «fagli pagare la nostra umiliazione...». Al lettore scoprire, in questo magnifico e crudele racconto lungo del fratello «più talentuoso» di Isaac B. Singer (come ha scritto Harold Bloom), se Colui che tutto può le ascolterà.
Traduzione di Elisabetta Zevi.
Un racconto lungo, di raffinata e lucida crudeltà, dell’autore della Famiglia Karnowski.