Simon Winchester
Atlantico
Grandi battaglie marine, scoperte eroiche, tempeste titaniche e un vasto oceano di un milione di storie
La collana dei casi, 98
2013, 3ª ediz., pp. 484, 48 ill. in b.n.
isbn: 9788845928468
Per secoli l'uomo si è rifiutato di affrontare il mare grigio, rombante e tempestoso che si estendeva al di là delle Colonne d'Ercole, abitato da mostri terrificanti come le Gorgoni e i Giganti Centimani o da razze bizzarre come i Cimmeri, gli Etiopi e i Pigmei; solo i Fenici, avidi e temerari, osarono sfidare quelle acque alla ricerca di un mollusco da cui estrarre il colore più ambito dalle élite di potere dell'età classica. Oggi l'Atlantico, nella percezione di molti, non è altro che un piccolo inconveniente, che dura giusto il tempo di un paio di film proiettati durante un volo intercontinentale. Fra questi due estremi sono passati duemilacinquecento anni di esplorazioni, guerre, commerci e disastri, attraverso i quali l'oceano ha plasmato le ambizioni e la condotta di marinai, scienziati, mercanti e soldati, venendo visto, a seconda delle circostanze e della sorte, come un alleato o un nemico, una risorsa o un pericolo. Simon Winchester racconta con sapienza e arguzia l'ultramillenaria relazione fra l'Atlantico e gli esseri umani – predatori vichinghi e monaci irlandesi, cacciatori di balene e mercanti di schiavi, posatori di cavi e pirati –, mescolando storia e aneddoto, geografia e ricordi personali, scienza e affabulazione. Il risultato è un'epopea del «mare interno della civiltà occidentale» maestosa, sorprendente, burrascosa, cangiante – quasi quanto l'oceano stesso.
Grandi battaglie marine, scoperte eroiche, tempeste titaniche e un vasto oceano di un milione di storie