W.G. Sebald
Secondo natura
Un poema degli elementi
Biblioteca Adelphi, 545
2009, pp. 104
isbn: 9788845924156
Piogge di fuoco divorante, mari tempestosi, ghiacci e rocce di un mondo vuoto di uomini, luci radianti, deserti combusti: con somma potenza di immagini, con il ritmo che il verso libero imprime a un linguaggio avvolgente, e in un costante intreccio di saperi (arte, scienze naturali, letteratura), Sebald ci offre nel poemetto Secondo natura opera prima un trittico che già contiene in nuce i caratteri della sua futura narrativa. I passeggiatori e gli emigrati dei romanzi e dei racconti sono già tutti qui prefigurati: la tragica vita del pittore Grünewald e di un suo misterioso doppio nella terrificante descrizione di opere come la pala daltare di Isenheim; il viaggio dellesploratore e medico settecentesco G.W. Steller alla scoperta, con Vitus Bering, dello stretto marino fra i ghiacci della Siberia e dellAlaska; unautobiografia, dalla nascita sotto le bombe, in un mattino di primavera, alle peripezie della famiglia e ai vagabondaggi europei, così simili a quelli di Jacques Austerlitz. Secondo natura è il primo dei tanti viaggi che Sebald ha intrapreso nei territori di una Natura colta con sguardo snebbiato, nelle sue incessanti metamorfosi. Un viaggio illuminato da una possente visionarietà.